Yasunì non è solo un angolo dell’Amazzonia ecuadoriana essenziale, con la sua diversità, per garantire il futuro di tutto il pianeta, ma anche un progetto lanciato dal Governo dell’Ecuador molto singolare. Lo illustra Jorge Moreno Fierro, nuovo rappresentante della Senami Italia, a commento di un video illustrato alle giornate dell’Ecuador a Latinoamericando Expo. In poche parole la proposta rivolta ai Governi è di acquistare porzioni della riserva in cambio di certificati CO2 impegnandosi a non estrarre il petrolio di cui Yasunì è ricco. Ha fatto molto parlare di sé questo progetto di lasciare il petrolio sottoterra e compensare il reddito non prodotto cedendo invece «certificati di garanzia» corrispondenti alle tonnellate di anidride carbonica che non andranno nell’atmosfera. Yasunì continua la sua strada, anche se l’Ecuador ha a gennaio che inizierà a sfruttare un giacimento petrolifero nel Parco ed è molto difficile trovare alleati disposti a sottoscrivere il piano.