Si chiama weibo.com e in Cina svolge un servizio analogo a quello del nostro twitter. Anche i cinesi, dunque, si sono convertiti al microblogging, ovviamente con le misure e i numeri tipicamente cinesi: 200 milioni di utenti, 86 milioni di post al giorno, di cui il 77% è tra i 19 e i 30 anni.
Uno strumento di comunicazione giovani, per utenti di sesso maschile con istruzione di livello universitario. È nata per reazione al fatto che in Cina twitter è bloccato. Ma, adesso rappresenta una piattaforma influente, la più influente in Cina che sta trasformando radicalmente il marketing. I manager di Sina, l’operatore telefonico che gestisce weibo assicurano: siamo solo all’inizio.
Link: www.weibo.com