I suoi capelli rasta sono ormai entrati a far parte nella storia dell’immigrazione a Milano. Del ragazzino che non è più, gli è rimasto il sorriso: Moudu Gueye è arrivato in Italia da un paese a 130 chilometri da Dakar, la capitale del Senegal ormai un po’ di anni fa. Sunugal, in lingua wolof “la nostra barca” è l’associazione che ha creato come ponte tra Italia e Africa negli anni è cresciuta grazie al suo attivismo.
Modou ha imparato l’arte di far dialogare istituzioni e immigrati, musicisti e amanti della cultura africana, potenziali finanziatori e convinti sostenitori. Per questo la sua attività sociale e culturale nel tempo è cresciuta, si è allargata a una serie di attività in Senegal soprattutto che sono collegate proprio allo sviluppo di piccoli centri proprio come Beud Dieng, il villaggio natale di Modou. La storia di Modou è raccontata nel numero di gennaio della rivista Outre-Mer mensile bilingue diretto da Lapo De Carlo.
Per saperne di più e contattare Modou visita:
www.modougueye.com
www.mascherenere.it
www.sunugal.it
MOUDU E LA SUA BARCA SUNUGAL
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